L’azienda è un sistema complesso costituito da elementi e fattori, energie e risorse personali e materiali rivolto al conseguimento dei suoi obiettivi economici e non solo il cui funzionamento dipende dall’efficienza ed efficacia dei sottosistemi che governano le sue singole funzioni.
Questo concetto vale anche per la Funzione Risorse Umane ed Organizzazione che gioca la sua stessa presenza all’interno del sistema azienda con la sua capacità di essere efficace ed efficiente al fine di costruire un equilibrio fra i necessari ed imprescindibili obiettivi economici aziendali e la corrispondente struttura organizzativa necessaria al loro conseguimento.
Per rispondere alla citata esigenza questa Funzione deve proporsi obiettivi di tipo hard e soft: sotto il primo aspetto, essa deve provvedere alla creazione e/o adeguamento delle più adatte strutture organizzative disegnando organigrammi, individuando posizioni e le connesse attività e responsabilità, analizzando le caratteristiche necessarie per ricoprire i differenti ruoli, dimensionando gli organici, definendo meccanismi operativi e procedure di collegamento fra le unità e via dicendo e, una volta creata la struttura, essa deve dotarsi (aspetto soft) di strumenti in grado di farla funzionare. Ecco, dunque, l’esigenza di avere adatte politiche negli ambiti di addestramento e formazione, di gestione della prestazione e della variabile retributiva, di sviluppo qualitativo dell’organizzazione attraverso adatti interventi sulla composizione delle mansioni, sulla comunicazione interna, sul clima aziendale e gli stili direzionali, di corrette e paritetiche relazioni industriali di sviluppo della motivazione delle persone, eccetera.
Queste azioni sono fra loro collegate in maniera sistemica e, pertanto, l’intervento su una variabile può avere ripercussioni su una o più delle restanti (adeguamento, cambiamento, sviluppo, ecc.).